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04 marzo 2022
Si diffonde la circolare del CNI relativa a quanto in oggetto.
La circolare ministeriale, in palese contrasto con la normativa primaria di cui all’art. 157, co. 3, D.Lgs. 50/2016, prescrive – al punto primo “Costi del personale” – la possibilità per le stazioni appaltanti di procedere ad assunzioni a tempo determinato anche di soggetti deputati all’espletamento delle seguenti attività: (i) incarichi di progettazione, servizi di direzione lavori, servizi di ingegneria e architettura; (ii) collaudo tecnico-amministrativo, (iii) incarichi per indagini geologiche e sismiche, incarichi per le operazioni di bonifica archeologica, (iv) incarichi di commissioni giudicatrici e (v) altre attività tecnico-operative strettamente finalizzate alla realizzazione dei singoli progetti finanziati dal PNRR.
L’illegittimità dell’atto ministeriale è stata prontamente rilevata in una nota della Rete Professioni Tecniche che è stata indirizzata tanto al Ministero diramante, quanto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La disposizione contenuta nella circolare, oltre ad essere totalmente contraria alla normativa richiamata in materia di contratti pubblici, rischia di essere una pesante misura a danno dell’intera categoria.