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27 settembre 2021
Dal 28 settembre al 14 ottobre si tiene la quinta edizione del festival dello sviluppo sostenibile.
La quinta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile si svolge in un momento chiave del percorso del nostro Paese e dell’Europa verso un nuovo modello di sviluppo. Verrà presentato il Rapporto annuale dell’ASviS, l’Allenza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile il cui portavoce per lungo tempo è stato l’attuale Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Enrico Giovannini, sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile che, oltre a fornire aggiornamenti sull’impegno della comunità internazionale per l’attuazione dell’Agenda 2030, analizza lo stato di avanzamento del Paese rispetto all’attuazione degli SDGs e avanza un quadro organico di raccomandazioni di policy per segnalare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro modello di sviluppo.
L’Agenda 2030 dell’Onu
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. È un evento storico, sotto diversi punti di vista. Infatti sono evidenziati tre punti:
1) È stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo, ed è questo il carattere fortemente innovativo dell’Agenda, viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo;
2) tutti i Paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, anche se evidentemente le problematiche possono essere diverse a seconda del livello di sviluppo conseguito. Ciò vuol dire che ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs, rendicontando sui risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’Onu;
3) l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
Per saperne di più: festivalsvilupposostenibile.it oppure asvis.it
Valter Aristodemo Artelli, direttore editoriale.