Non sei registrato? Registrati
01 ottobre 2025
Care colleghe e cari colleghi,
come saprete, lo scorso venerdì 26 settembre sono state scrutinate le schede delle votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del nostro Ordine ed è con un'emozione profonda che vi scrivo in occasione della conclusione del mio mandato come Presidente.
Sono stati quattro anni intensi, complessi, ma anche estremamente stimolanti e ricchi di soddisfazioni.
Un periodo durante il quale abbiamo attraversato insieme cambiamenti significativi, affrontato sfide - penso ad esempio alle trasformazioni normative, alle evoluzioni tecnologiche, ecc. - ma anche costruito percorsi solidi per il futuro della nostra professione.
In questo cammino non sono mai stato solo.
Voglio esprimere un sincero ringraziamento al Consiglio Direttivo dell'Ordine, ai Consiglieri che hanno lavorato con impegno, competenza e spirito di servizio.
Il loro contributo è stato fondamentale per portare avanti iniziative di formazione, supporto alla professione, promozione del ruolo dell'Ingegnere nella società.
Ringrazio il personale dell'Ordine e dell'Associazione che ogni giorno hanno garantito efficienza, cortesia e dedizione, rappresentando un punto di riferimento costante per tutti gli iscritti.
E un grazie sentito va anche a voi, colleghe e colleghi iscritti all'Albo: per la fiducia, per i suggerimenti, per le critiche costruttive, per avere partecipato - con presenza e anche solo con l'ascolto - alla vita dell'Ordine.
E' per voi - e con voi - che abbiamo lavorato.
Durante questi anni, abbiamo cercato di rendere l'Ordine non solo un ente di tutela e vigilanza, ma anche una casa professionale: un luogo di confronto, crescita, aggiornamento, supporto.
Abbiamo rafforzato il dialogo con le istituzioni, l'università, gli altri ordini professionali e le imprese.
Abbiamo promosso l'etica, la qualità, l'innovazione.
Non tutto è stato facile, non tutto è stato perfetto, ma ogni scelta è stata fatta con onestà, trasparenza e nell'interesse della categoria.
Ora passo il testimone al nuovo Presidente e al nuovo Consiglio, ai quali auguro un lavoro ricco di soddisfazioni; sono certo che sapranno continuare e migliorare quanto fatto, con nuove energie e prospettive.
Per quanto mi riguarda, lascio un pezzetto di cuore e una parte di quotidianità della cui mancanza mi dovrò abituare.
Concludo questo mio scritto con una parola semplice, ma autentica: grazie!
Grazie per avermi concesso l'onore di rappresentare la nostra categoria e il nostro Ordine.
E' stato un privilegio.
Un caro saluto.
Carlo Nava
