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27 gennaio 2020

REGIONE LOMBARDIA: IN BURL LA LEGGE N. 18/2019 SULLA RIGENERAZIONE URBANA

Con la presente legge per la rigenerazione urbana e territoriale, nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente, pubblicata sul supplemento n. 48 al BURL (che rappresenta una modifica ed una integrazione alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 per il governo del territorio e ad altre leggi regionali), la Regione Lombardia persegue – come da preambolo della norma medesima - l'obiettivo di uno sviluppo sostenibile del territorio. In particolare, riconosce gli interventi finalizzati alla rigenerazione urbana e territoriale, riguardanti ambiti, aree o edifici, quali azioni prioritarie al fine di:

 

  • ridurre il consumo di suolo
  • migliorare la qualità funzionale, ambientale e paesaggistica dei territori e degli insediamenti
  • migliorare le condizioni socio-economiche della popolazione.

 

Tutto ciò’ la Regione Lombardia intende perseguirlo anche mediante lo sviluppo di una filiera industriale integrata dalla fase di progettazione a quella di realizzazione e gestione dell'intervento,.

L’Ente intende peraltro promuovere la conoscenza attraverso l'uso di strumenti informatici condivisi tra il sistema della pubblica amministrazione, degli operatori economici, delle professioni e dei cittadini.

La legge è volta al contrasto al consumo di suolo e sul riuso dell'esistente.

In particolare, la legge:

  • Prevede misure di incentivazione come riduzione di oneri o bonus volumetrici, per rendere più convenienti i progetti di rigenerazione urbana e di recupero del patrimonio edilizio;
  • Prevedendo come la norma statale deroghe alle norme edilizie (distanze, altezze), mira a facilitare gli interventi di rigenerazione urbana e recupero del costruito, con premialità nei finanziamenti regionali per gli interventi;
  • facilita la trasformazione di aree con spazi verdi, servizi e infrastrutture;
  • prevede l'istituzione di un fondo per finanziare interventi di rigenerazione, studi di fattibilità e strumenti finanziari innovativi per il partenariato pubblico privato:
  • introduce semplificazioni procedurali per rendere più veloci le procedure, come ad esempio la procedura speditiva per individuare gli ambiti di rigenerazione.

Una variazione significativa si segnala all’art. 44, comma 8, in modifica del medesimo articolo della precedente norma del 2005: "Per gli interventi di ristrutturazione edilizia, nonché per quelli di demolizione e ricostruzione, anche con diversa sagoma, o anche per quelli di ampliamento mediante utilizzo di premialità dei diritti edificatori, gli oneri di urbanizzazione, se dovuti, sono riferiti alla volumetria o alla superficie interessate dall’intervento, a seconda che si tratti rispettivamente di edifici a destinazione residenziale o diversa dalla residenza; gli oneri di urbanizzazione sono quelli stabiliti per gli interventi di nuova costruzione, ridotti del sessanta per cento, salva la facoltà per i comuni di deliberare ulteriori riduzioni".

La L.R. 18/2019 interviene, inoltre, con un distinguo tra i due concetti, sulla definizione di rigenerazione urbana ed introduce la definizione di rigenerazione territoriale.

Si allega, per una valutazione approfondita della medesima, il link corrispondente dalla Regione Lombardia: http://normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it/NormeLombardia/Accessibile/main.aspx?exp_coll=lr002019112600018&view=showdoc&iddoc=lr002019112600018&selnode=lr002019112600018