Non sei registrato? Registrati
17 maggio 2021
Una riflessione sulla notizia dei fondi del PNRR per le ferrovie della Brianza
La Commissione Europea ha deciso che il 2021 è l’Anno europeo delle ferrovie“, puntando sul treno come una delle risorse per una mobilità sostenibile ed anche il PNRR, Il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza portato avanti dal Premier Mario Draghi punta molto sulle ferrovie. In questo piano rientrano anche 78 milioni di euro per elettrificare le due linee della Brianza a trazione termica, leggasi la Monza – Molteno – Lecco e la sua gemella che da Molteno raggiunge Como. E’ sicuramente un’ottima notizia, in particolare per la linea gemella che con la trazione elettrica vedrà di fatto la possibilità di interconnettersi con la rete svizzera a Chiasso ma anche con nuovi collegamenti che dalla stazione di Merone arrivano ad Erba – Asso, rendendo così possibile un nuovo treno Asso – Erba – Merone – Como, assolutamente competitivo rispetto ai collegamenti stradali. Peraltro la vera sfida sarà pensare ad un servizio ferroviario degno della Brianza che non è mai decollato se si pensa che l’ultimo treno della sera – si fa per dire – è alle 2013 per Molteno – Lecco (un ora prima dei festivi) mentre il servizio sulla Molteno – Lecco è sempre stato impostato come un puro collegamento per gli studenti, con orari e frequenze assolutamente inadeguati, che nei festivi spariscono del tutto. In sintesi infrastruttura e servizio devono andare in sinergia fra loro, altrimenti avremo linee si elettrificate, magari con treni ultimo grido ma con servizi che ricordano più i treni a vapore del secolo scorso, anzi di quello prima.
Valter Aristodemo Artelli, Direttore Editoriale